Circolare 072

Comunicazione N° 072 Prevenzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi

Il rischio connesso alla movimentazione manuale dei carichi (sollevamento, spostamento e trasporto di carichi) e riguardante l’apparato muscolo-scheletrico

Personale scolastico

Personale tecnico

Al Personale Docente Al Personale ATA Alla DSGA Sito Web

Oggetto Prevenzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi

Come noto la normativa di igiene e sicurezza sul lavoro obbliga il Datore di lavoro, in presenza di pericoli che possono comportare dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, ad eliminare il rischio alla fonte o quantomeno a limitare il numero degli esposti o il periodo di esposizione.

Il rischio connesso alla movimentazione manuale dei carichi (sollevamento, spostamento e trasporto di carichi) e riguardante l’apparato muscolo-scheletrico interviene, come descritto nella relativa scheda di rischio, per:

  1. Caratteristiche del carico:
  • è troppo pesante (25 Kg per gli uomini adulti, 15 Kg per le donne adulte)
  • è ingombrante o difficile da afferrare;
  • non permette la visuale;
  • è con spigoli acuti o taglienti;
  • è troppo caldo o troppo freddo;
  • contiene sostanze o materiali pericolosi;
  • è di peso sconosciuto o frequentemente variabile;
  • l’involucro è inadeguato al contenuto;
  • è in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi;
  • è collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal tronco o con una torsione o inclinazione del tronco;
  • può, a motivo della struttura esterna c/o della consistenza, comportare lesioni per il lavoratore, in particolare in caso di urto.

 

  1. Sforzo fisico richiesto:
  • è eccessivo
  • può essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco
  • è compiuto con il corpo in posizione instabile
  • può comportare un movimento brusco del corpo

 

  1. Caratteristiche dell’ambiente di lavoro:
  • lo spazio libero, in particolare verticale, è insufficiente per lo svolgimento dell’attività richiesta
  • il pavimento è ineguale, quindi presenta rischi di inciampo o di scivolamento per le scarpe calzate del lavoratore
  • il posto o l’ambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale dei carichi a un’altezza di sicurezza o in buona posizione
  • il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli diversi
  • il pavimento o il punto di appoggio sono instabili
  • la temperatura, l’umidità o la circolazione dell’aria sono inadeguate.

 

  1. Esigenze connesse all’attività:
  • sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale, troppo frequenti e troppo prolungati
  • periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente
  • distanze troppo grandi di sollevamento, di abbassamento o di trasporto
  • un ritmo imposto da un processo che non può essere modulato dal lavoratore.

 

Non essendo possibile, vista l’esigenza di effettuare comunque saltuarie operazioni di sollevamento, spostamento e trasporto dei carichi, eliminare il rischio alla fonte, l’unico intervento di prevenzione adottabile appare quello di non effettuare tali operazioni nelle situazioni appena descritte.

 

Per tale motivo è fatto obbligo, per tutti i dipendenti che effettuano la movimentazione manuale dei carichi, di evitare che tale lavorazione avvenga nelle situazioni di rischio di cui sopra ricorrendo, se necessario, all’aiuto di altri colleghi di lavoro o utilizzando eventuali sistemi meccanici di sollevamento e trasporto.

E inoltre obbligatorio l’uso dei dispositivi di protezione individuale (guanti in crosta, calzature antinfortunistiche) messi appositamente a disposizione.

 

Dirigenti e preposti sono responsabili, unitamente ai lavoratori interessati, della corretta applicazione della presente disposizione.

 

LA DIRIGENTE SCOLASTICA
     Dott.ssa Daniela Michelangeli
(Firma sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 co. 2 della L. n. 39/1993)

 

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